Doors


Alla fine del suo libro Corona ripensa alle vecchie porte di legno in cui molte persone hanno inciso delle parole. Nomi, dichiarazioni d’amore, segni del passaggio di vite vissute che non esitono più e che avrebbero meritato un posto nei musei con tanto di didascalia esplicativa. Lui li chiama un pezzo della nostra cultura che non esiste più e sconsolato conclude dicendo che la sensibilità non abita più dalle sue parti. E forse nemmeno più nel resto del mondo. Ovvio che questa sua conclusione mi ha lasciato l’amaro in bocca però anche una domanda che mi e vi rivolgo: è davvero così? La sensibilità è davvero un dono che si sta perdendo con il passare del tempo? Nei momenti di maggiore disperazione mi viene da pensare che sia vero. Però poi acccade sempre qualcosa, entro sempre in contatto con qualche anima bella che mi dimostra il contrario. Tanto che è possibile addormentarmi con il sorriso sulle labbra. Quando succede è decisamente la cosa migliore di questa dimensione…