Domande impertinenti


Mi sto facendo un sacco di domande vedendo gli eventi di questi giorni: mi chiedo che senso ci possa essere nella vita di una ragazza che da sedici lunghi anni è attaccata ad una macchina. Perdere una persona cara è atroce, dolorosissimo. Ma avere una persona cara che non è nè viva, nè morta, è lì, esiste…beh penso sia un supplizio ancora più atroce. Stamattina ho letto che le impronte digitali faranno parte della nostra carta di identità. E li partono altri dubbi, altre domande. Ho paura. Dovremmo andare verso una società in cui è la persona a contare e non la ricchezza che produce. E invece qui poco ci manca che veniamo tatuati con un codice a barre come le merci. E non escludo che possa succedere in un futuro. Domenica stavo parlando in treno con un amico e ho detto, con tono tristissimo, io amo gli esseri umani ma non vedo molta speranza per loro. Cerchiamo di essere positivi e di sdrammatizzare: mi dite perchè quando leggo l’intestazione del programma CCleaner invece di piriform io leggo pirliform? Forse perchè sono un pò pirla inside? E’ probabile. Ho sentito che stanno studiando dei treni ad alta velocità che ci permetteranno di fare Milano Roma in tre ore. Io ci ho messo la bellezza di 5 h e 22 minuti per Roma. Sia all’andata che al ritorno. Per me troppi. Va beh che al ritorno non ho fatto altro che dormire, ma sono comunque troppi. Sarebbe il caso di trovare un sistema migliore per viaggiare. La cosa che mi chiedo su queste nuove linee: finora nessuno ha parlato dei costi del biglietto e temo che non saranno a buon mercato…