Disappear…


Per farvi capire: il nuovo inquilino peloso del mio palazzo assomiglia come muso al rossiccio che vedete in foto. E’ rosso tigrato sul dorso e bianco sulla pancia. Si chiama Leo, e non Teo come avevo capito subito, e ha nove mesi. Questo lo so perchè ci siamo fatti le presentazioni. A dir la verità ho evitato che uscisse fuori dalla sua dimora verso il portone. E’ un gattino estremamente curioso. L’ha visto pure Birillo dalla finestra e l’ha puntato come farebbe con qualsiasi cosa si muove all’interno del suo campo visivo. Leo praticamente lo sento miagolare quasi tutto il giorno e lo fa per reclamare il cibo oppure semplicemente per attirare l’attenzione. Ha già scavalcato il muretto che divide un lato dall’altro del piano terra nel vuoto che c’è all’interno del palazzo dove vivo. Ma non è di questo che voglio parlare. Ho un pessimo vizio con le persone: sparisco senza dire nulla. E non lo faccio per cattiveria, o perchè abbia qualcosa contro qualcuno. E’ che sono una persona troppo gelosa dei miei spazi. Fondamentalmente sono una persona codarda e pigra sopra ogni cosa. Piuttosto che cambiare, anche se si tratta di qualcosa del mio carattere che non amo, preferisco rimanere così come sono. Però poi mi lamento. Come vedete ho anche io i miei difetti. E reagisco male quando qualcuno cerca di farmi uscire dal guscio che mi sono autoimposta. Invece di capire che le persone lo fanno perchè mi vogliono bene, perchè vorrebbero che reagissi io mi oppongo con tutte le forze e mi attacco ancora di più con fare infantile al mio guscio. Anche se mi sto soffocando, anche se rischio di uccidermi pian piano…