Bagno di folla

Vengo da due serata di bagno di folla. Due notti bianche che entrambe hanno portato delle sensazioni molto piacevoli. Mi sono ritrovata nel reparto bambini della Oviesse a lustrarmi gli occhi sui vestitini e quant’altro fatti per neonati. Ogni tanto è bello immergersi e  ho notato che c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Inoltre facevano persino delle dimostrazioni di tango e sono rimasta profondamente colpita da una signora vestita… io non sono capace di descrivere l’abbigliamento. Ma sembrava scesa da altri tempi, da un altro universo. Era un incanto a starla vedere così elegante con il diadema tra i capelli e i guanti scuri alle mani. Ieri sera invece quello cittadino e ho potuto primo togliermi uno sfizio: una birra russa rossa come si deve. E poi, e poi un ritrovamento assoluto, quasi piangevo di commozione: il disco Ba ba ti ki di do dei Sigur Ros. Chi legge questo blog da tempo sa che valore ha quel pezzo per me, sa che ricorre spesso soprattutto quando ho bisogno di innocenza. E ora ho il cd. Ce l’ho fatta finalmente, quasi non ci credo. Ora ritorno alla mia quotidianità fatta di chattate, di cucina e altro ancora…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

3 Risposte a “Bagno di folla”

  1. BA BA TI KI DI DO è tra i miei cimeli, quel bianco cartonato con le scritte immerse nello sfondo, 20 minuti “of new music”, così minimale, sontuoso ed intenso.

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