And the eyes of the world are watching now

Invece di pensare al seguito di Up, e Gialio ne accennava vagamente ieri nei commenti chiedendomi se ne ero a conoscenza, Peter Gabriel ha lanciato in questi giorni The hub,un portale che raccoglie video e testimonianze di utenti che segnalano palesi violazioni dei diritti umani. Il sito online ha l’ambizione di diventare lo "YouTube per i diritti umani".Lo slogan: "Caricalo. Vedilo. Condividilo. Agisci". Il portale invita gruppi o individui a inviare i propri filmati di denuncia assicurando la massima segretezza. Sul sito non ci saranno censure, e gli utenti potranno caricare i proprio video in perfetto anonimato, perché non saranno registrati nemmeno i loro indirizzi Ip. I visitatori possono guardare i filmati selezionati dalla redazione, quelli votati dagli utenti del sito o i più recenti; scegliere una specifica regione o un’area di interesse. In futuro (per ora The Hub è ancora nella classica versione beta) si aggiungerà la possibilità di creare gruppi di discussione, raccogliere petizioni, usare mappe interattive e addirittura creare playlist di video e risorse interessanti. Alle attuali tre lingue (inglese, spagnolo, francese) si affiancheranno l’arabo, il cinese e il russo. La decisione di garantire l’anonimato e l’assenza di censure, se da un lato è una scelta quasi obbligata per un sito del genere, potrebbe costituire tuttavia un punto debole del progetto, sostenuto tra gli altri anche da Amnesty International, Human Rights Watch e B’Tselem. The Hub infatti non si assume la responsabilità per l’accuratezza o l’autenticità dei suoi contenuti e ricorda ai visitatori di non fidarsi di quello che trovano sul sito più di quanto non facciano per il resto del web. Gli organizzatori controlleranno solo che non avvengano violazioni del copyright (agli utenti viene chiesto di pubblicare i video sotto licenza Creative commons) e nel caso si occuperanno di rimuovere i materiali sospetti. La mia domanda impertinente è questa: d’accordo essere impegnati, è lodevole, MA IL NUOVO DISCO?? <br />
Qui c’è gente che soffre nell’attesa!!

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

7 Risposte a “And the eyes of the world are watching now”

  1. Uhm spirit mi fai venire in mente una vecchia pubblicità di un whiskey che prima o poi tirerò fuori per il blog. When time is right…

  2. Guarda, non penso proprio che le iniziative, sempre preziose, che lancia o promuove il nostro Peter ritardino l’uscita del nuovo disco. Penso che di tempo libero per scrivere cose nuove ne abbia assai (e meno male per noi).

    Basta avere un po’ di pazienza, come col vino buono, si sa che ha i tempi lunghi.

  3. Zuc mi aveva segnalato martedì la notizia su THE HUB, più o meno commentandola come te: “Sì, sì, MA IL NUOVO CD?!?!?” ;-D

    A.

  4. @ Gialio: lui dovrebbe rendersi conto che già impreziosisce l’umanità con le sue opere musicali e la sua voce sopraffina.

    @Jeff: sono i Genesis veri o la ex backin band di Gabriel? Krishel perfida.

  5. Ormai i dischi li fa nei ritagli di tempo. Puoi sempre prendere il nuovo live dei Genesis che esce probabilmente domani ;-)))

  6. Noi fans di Peter lo sappiamo che le sue cadenze sono molto lente.. e’ PRATICAMENTE DA SEMPRE impegnato in una serie di cose oltre alla musica..

    Ne vale la pena aspettare dai… se nel frattempo il “ragazzo” impreziosisce un po’ l’umanita’ con la sua sensibilita… O NO?

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