A little piece of me…

<br/>Considerazioni varie in questi ultimi giorni di silenzio. Sto diradando i rapporti con una persona. Non del tutto perchè ho una cosa che gli appartiene, l’ultimo favore che faccio perchè sono buona e perchè non ce l’ho con nessuno tranne che con me stessa per non aver capito che stavo sprecando le mie energie e per essermi illusa su certe cose. Ma si è qui per imparare no? Quando sono arrivata a casa oggi stava cominciando un temporale con tanto di tuoni e lampi. Dovete sapere che ho un gatto assolu tamente fifone che si imbosca ogni volta che sente i tuoni o un suono che lontanamente glielo ricorda. Eppure nonostante questo Birillo è venuto fuori di corsa dal suo nascondiglio per salutarmi. Poi si è andato a nascondere sotto la sedia dove c’era il mio zaino. E finchè non ce l’ho portato in braccio vicino al letto per farlo imboscare lui se ne stava fuori, da solo, impaurito ma vicino a me. E’ questo che mi manca tanto: sentire che qualcuno ha bisogno di me. Ma non mi posso lamentare più di tanto se poi quando poi qualcuno che ho conosciuto su un forum che frequentavo, ancora prima di aprire il blog, mi ha chiesto di incontrarmi e io gli ho detto un secco e scortese no. All alone and bitter, All alone and mad, All alone with someone, And I should be so glad. All alone and twisted, All alone and bad..
I really feel quite sad.
P.S. La mia ossessione musicale sta durando più del dovuto. La voce di Dave Gahan in questo momento è quello di cui ho più bisogno. Mi passerà prima o poi.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

4 Risposte a “A little piece of me…”

  1. Ma ti sei fatta bene i conti di quanta solitudine ci attende da qui all’eternità? Approfittiamo di questa coincidenza ch’è la vita nn credi?
    Per inciso non sono io quello del forum.
    Ciao
    Francesco

  2. Bello rivedere il tuo profilo…anche se Splinder era lentissimo ad aprirlo.Oh, che non sai quanto ti capisco…per quel che mi riguarda ho imparato a conviverci, con questa solitudine che mi abita e manco paga l’affitto (l’ho pure scritto, sai? ma “lei”non si scompone. Ormai coabitiamo (neppure io le pago il canone, ché mi sarei un po’ stufata di pagare in lacrime, lo giudico un po’ troppo “salato”, come prezzo). Addirittura vengono giorni in cui ce ne stiamo “in casa”, io scrivo o sistemo foto e “lei” sta a guardare.E poi c’è il cane indiano, durante i temporali fifone pure lui come il tuo Birillo. Insomma, va bene così.
    Un abbraccio grande.

  3. Per mamma: tutto solo e amaro, tutto solo e folle, tutto solo con qualcuno e dovrei sentirmi contento. Tutto solo e distorto, tutto solo e cattivo…
    Mi sento davvero un po’ triste.

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