Splendido finire con un sorriso una giornata iniziata malissimo e questo grazie ad alcune persone che hanno saputo vedere oltre l’apparenza, oltre il linguaggio, e lo stravolgimento di esso, e hanno colto la mia essenza profonda. Grazie, la Dea vi benedica e vi protegga sempre e ovunque voi siate. Ora ritorno alle mie abitudini e riprendo l’angolo dedicato ai cristalli.  Questo mi proviene direttamente dalla mia sorellona Tisifone in un commento. Più tardi, quando sarò a casa, comincerò ad esaminare i suoi colori e le proprietà: L’agata è una particolare varietà di quarzo, il calcedonio, strutturata in bande parallele, ondulate o concentriche, che può presentarsi in una grande gamma di sfumature, tanto ampia quanto le varietà di agata esistenti. In effetti, l’agata del Botswana è caratterizzata da una gradazione cromatica che gioca con tonalità delicate. Questo minerale siliceo, presente in tutto il mondo (ce ne sono ricchi giacimenti in India, negli Stati Uniti e in Scozia), era già conosciuto oltre 5000 anni fa da Fenici, Assiri e Sumeri, i quali lo intagliavano per creare oggetti ornamentali. Nell’antico Egitto, molti amuleti raffiguranti lo scarabeo sacro venivano intagliati proprio nell’agata, poiché già allora questa pietra era considerata dispensatrice di forza e longevità. Inoltre, l’agata garantiva ai contadini raccolti abbondanti e proteggeva da molte malattie. Le varietà più apprezzate erano quelle dalle tonalità bianche (colore associato al concetto di purezza, semplicità e pulizia) oppure grigio chiaro, tinta che riunisce in sé il simbolismo del bianco e del nero. Quest’ ultima era considerata in stretto rapporto con le tappe iniziali o germinali di ogni processo vitale. Le proprietà terapeutiche dell’ agata sono in stretta relazione con i suo colori, che possono variare moltissimo ( arancione, marrone, verde, blu, bianco, nero e cosi via) a seconda della quantità e del tipo di elementi chimici che prendono parte alla sua composizione (manganese, selenio, titanio, magnesio). Nel caso del ‘agata del Botswana, le sue venature scure e le vibrazioni luminose delle bande più chiare, le conferiscono una grande energia ricettiva e intuitiva. Questo tipo ai agata, che riunisce in se i concetti dell’ elemento Terra (per le sue tonalità scure) e della Luna (per il suo colore bianco) rafforza la creatività e la spiritualità, trasformando il vigore della nostra natura…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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