Dovevo stare attenta e aprire il mio terzo occhio. E invece sono qui che sto solo provando. Trying open my third eye. (Provo ad aprire il mio terzo occhio) Il mio difetto e il mio pregio, essere troppo sincera. Ed essere in buona fede sempre, comunque, e pretendere che lo siano anche gli altri. E invece no. In questo mondo virtuale esistono persone adulte che, in realtà, non sono cresciute molto. E ritorniamo alla mia canzone preferita del momento, a Right in two. "Stupide scimmie, dotale di pollici, fanno un gruppo e percuotono il fratello." Si può fare male in molti modi: fisicamente e psicologicamente. Si può nuocere con la falsità e l’ipocrisia, creando giochetti sadici in posti dove si regna incontrastati,come dei piccoli dittatori con molta arroganza, tanto se protesti la reazione è una porta sbattuta in faccia. E non voglio creare disturbi a chi non concepisce la vera libertà di pensiero. Sono io, nel bene e nel male ma almeno sono onesta. Alla fine ci perdono quelli che non sopportano la schiettezza di intenti e d’animo e l’infinita onestà di chi da sempre ha chiaro dentro come un’essere umano deve essere trattato. Una legge delle streghe recita: "finchè non fai male a nessuno, fai quello che vuoi". Per me è un principio sacro e inviolabile ma per alcuni sembra che non lo sia. Alcuni lo affermano ma non lo mettono in pratica e nascono gli abusi, gli orrori e le meschinità tra fratelli. Si parte dal piccolo: se non c’è rispetto tra persone che, in teoria, dovrebbero condividere lo stesso amore come possiamo pretendere la stessa cosa tra persone con passioni e filosofie completamente differenti? La pace non è possibile. Sto ancora tentando di aprire il mio terzo occhio ma temo che rimarrò scimmia fino alla fine dei miei giorni…<br />

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

2 Risposte a “”

  1. passando di qua per caso ecco che scorrendo tra le tue frasi trovo nominato il “terzo occhio”..

    un termine che veramente pochi conoscono, una parte che altrettanto pochi si interessano a sviluppare…

    poi ecco che leggendo trovo anche un principio wiccan…

    hai fatto salire in me molti ricordi, con due semplici parole, due semplici ricordi….

    un tempo mi consideravo wicca, un tempo tenetavo anch’io di aprire il mio terzo occhio con libri e meditazioni… ma poi ho capito che non serve appartenere a una corrente e rifarsi a leggi scritte, la vera strada è dentro ognuno di noi, non voglio più un’etichetta.. i miei principi e i miei pensieri si avvicinano molto a quelli wicca, ma preferisco dire che il mio credo si sta ramificando in maniera autonoma senza prendere ancora forma in una corrente precisa…

    e… prima di andarmene…

    per aprire il tuo terzo occhio non pensare al dopo e al tuo futuro, se pensi all’uso che puoi farne successivamente non riuscirai ad aprirlo… è umano immaginarsi il futuro, essere orgogliosi immaginandosi con una porta in più aperta, è naturale cercando di pensare all’uso di un “potere” del genere, ma cerca di esonerarti da queste aspettative e sogni, esse tardano o addirittura impediscono il suo sviluppo…

    e poi… non affidarti a libri se non come informazione o storia, affidati ai tuoi sensi, ai sogni, alle tue sensazioni, alle tue emozioni…..

    e ora scappo via, ripasserò a farti visita… e anche tu sarai la benvenuta tra le luci del mio mondo….

    un sorriso…

    e scusa se mi sono permessa di darti un consiglio che magari non avevi richiesto… mi è venuto spontaneo, non ho potuto fare a meno di provare a lasciarti alcune frasi con lo stesso consiglio che, tempo fa, ho ricevuto da una persona che ha reso molte mie pratiche ben finalizzate…

    Jennifer

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