La viaggiatrice silente trova un momento di impercettibile armonia osservando la realtà che la circonda.  E’ l’immenso caleidoscopio, l’unione di eventi effimeri, ma non per questo meno belli,  che si svolge sotto il suo stanco sguardo. Fratello cielo è diventato il suo perenne compagno e Madre Terra il suo più morbido giaciglio. Cammina con lo sguardo apparentemente assente ma vigile di chi da sempre cerca di carpire l’immenso segreto di questa strana convenzione di cui molti non sembrano nemmeno molto consapevoli. Dopo aver peregrinato a lungo trova una spirale proprio dove meno se l’aspettava. Uno sguardo all’indietro nella speranza di trovare qualche volto amico, invano. Lentamente nella sua mente si fa strada una sorta di illuminazione, comprende il valore  del dono che l’Universo le ha fatto e comincia a correre, felice di potervisi affidare con la fiducia di un bambino e la consapevolezza di un vero sapiente.