I’m a rabbit in your headlight…alla fine poi questa canzone la sentite. Doveva fare  parte di un post cattivissimo contro me stessa in cui mi davo della coniglia, della vigliacca, della codarda. Perchè? Leggo e sento da sempre di gente che riesce a vedere la vita come un dono prezioso anche avendo malattie gravissime e mi sembra assurdo che io, perfettamente sana, di corpo ma non di mente, non ci riesca. Ho sempre visto tutto come avvolto o in una patina grigia, spenta oppure come il buio impenetrabile. Se qualcuno invece mi faceva notare che dentro di me vedeva una bella luce mi chiedevo: chi io? Nah… Io sono coniglia perchè ho paura dimettermi in gioco, ho paura di affrontare il toro per le corna e capire veramente chi diavolo sono, la mia paura è quella di scoprire che, al contrario di quello che penso, sono una bella persona. E vegeto e mi lamento. E più dico che vorrei migliorare le cose e più invece sono ferma bloccata dalla mia stessa pigrizia o dalla mia stessa paura. Mah.. un giorno di questo comincerò a raccontarvi la storia del mio nome e come l’ho creato.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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