Ho molto da dire e quindi sdoppierò il mio intervento. E vorrei anche l'aiuto della mia Fata madrina delle canzoni perchè ci sarebbe una canzone che vorrei farvi ascoltare. Io comunque vado avanti con o senza canzone. Vi devo raccontare una storia. A dir la verità questa storia non è neanche mia. Ce l'ha regalata un signorotto inglese circa 4 anni orsono. Quelli che vedete sopra sono i protagonisti. Ovviamente a parte i nomi niente corrisponde all'originale (l'assegnazione l'ho fatta io di mia fantasia). Passo a presentarveli: Theo è il padre, il patriarca, colui che ama la terra e tutto ciò che vi cresce. I suoi frutti sono rigogliosi ed è in piena armonia con i ritmi e le stagioni. Beth, sua moglie, è una donna forte che tesse il telaio e vede emergere i futuro nei modelli che intreccia. Ion, suo figlio mostra fin dalla più tenera età una grande forza inventiva e creativa che lo porta a fare oggetti per migliorare il mondo. Sofia, sua sorella è una gran sognatrice e idealista. La sua esistenza cambia improvvisamente quando si innamora del giovane Skyboy. Theo non vede di buon occhio quell'unione e cerca di ostacolarla in tutti i modi, invano. Ma l'imprevisto è dietro l'angolo: durante una festa un fulmine si abbatte sul granaio deve vi sono tutte le provviste e Theo muore nel tentativo di salvarle. Ion cresce e scopre che fondendo dei pezzetti di roccia può creare del materiale per creare macchine meravigliose. Torna al villaggio e illustra a tutti cosa può creare e convince gli abitanti del suo villaggio a costruire una grande torre d'acciaio che li possa proteggere dalle insidie della natura.

 

 

FINE PARTE PRIMA DEL RACCONTO. Altrrimenti so che vi annoiate e che l'attenzione si smarrisce.

 

 

 

 

 

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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