“Povera anima fragile
la vera Bellezza,
talmente intensa,
sovrumana,
insostenibile per te,
ti avvolge nelle sue spire,
ti innalza al cielo,
è orrida la discesa
verso il tuo personale inferno.
Ed è patetico il mio tentativo
di recarti conforto,
di alleviare lo smisurato dolore,
risanare antiche ferite,
poter dissipare le ombre
per renderti, finalmente,
nel suo originario splendore,
nella sua infinita essenza
la regale gemma:
la tua anima preziosa…”K. 23/11/05

Quello rappresentato sopra è La Grande Famiglia di Renè Magritte, artista che io venero. E proprio quella immagine è la mia porta dimensionale, quell’opera che starei a fissare per ore senza mai stufarmi. La poesia invece è dedicata a tutti quelli che si sentono bloccati, delusi dalla vita, a quelli che sono passati atraverso il fuoco del dolore ma non ne sono ancora usciti, e chissà se mai ci riusciranno. Insomma è dedicata a tutti quelli un pò come me…