Durante la notte tra il 23 e il 24 la padrona di questa casa ha avuto una piccola disavventura. Beh, oddio, neanche troppo piccola. Ho avuto un dolore lancinante dietro la schiena che si propagava sul davanti. Non riuscivo a stare seduta, nè impiedi, nè sdraiata. Ho dovuto chiamare la guardia medica che, ovviamente non si è degnato di rispondermi. Mi ha risposto solo quando ho chiamato il 118. Sono stata al pronto soccorso dove mi hanno messo una flebo con fisiologica e antidolorifico e mi hanno fatto tutti gli esami possibili e immaginabili. Risultato?  Zero di zero. Ma stamattina uno dei medici che mi ha visitato mi ha detto di farmi vedere da un ortopedico. E sia. Prossima settimana mi farò prescrivere una visita sperando che non ci siano tempi di attesa assurdi.  Ho persino assistito alle scenata fatta da due personcine non propriamente in se: uno l’avevo nella barella vicina a dove stavo io. Non so cosa avesse sembrava ubriaco o drogato o tutti e due e proferiva oscenità tali da offendere persino il più blasfemo degli uomini. Il secondo invece l’ho visto alla mattina dopo: quello che mi ha impressionato non sono stati i molteplici tentativi di scappare via ma il fatto che ci sono voluti almeno cinque o sei uomini pieni di forza per fermarlo e bloccarlo. E ancora più devastante il fatto di vederlo legato peggio di un salame alla barella. Brrr…
Voliamo alto per favore con lo spirito: oggi pomeriggio ho avuto l’onore di vedere un film che non vedevo da anni: quello citato dall’immagine qui sopra. Ora comincio a capire che il falco del mio sogno.. beh non è un caso. Mi ero dimenticata di quando ero un’adolescente (avevo circa 13-14 anni) vedo per la prima volta questo film e me ne innamoro. Ma soprattutto rimango incantata dal falco e dal mondo notturno. Comincio a capire anche da dove deriva il mio amore per la Luna e la notte. Se siete appassionati di storie fantastiche e anche una punta romantici, beh questo film fa decisamente per voi. E ora me ne vado a dormire: devo recuperare le ore di sonno che ho perso ieri. Comunque non c’è niente da preoccuparsi: a parte un lieve dolore, sto bene.

P.S. Per Germ: grazie di avermi soprannominato “sia streghetta”. Non sai quanto mi fa piacere.