In cima all’elenco delle cose che odio c’è lo stare male senza saperne il perchè. Stamattina ho fatto una tac alla schiena che ha prodotto il seguente verdetto: ernia. Anzi sarebbero due ernie ma visto che sono in zona ravvicinata (in mezzo tra la L4 e la L5 e poi tra la L5 e la S1) la considero come se fosse un’entità unica. Ora ne parlerò con il medico e vedremo come trattarla. Però adesso che so contro cosa combatto sono più tranquilla. Mi piacerebbe sbattere in faccia l’esito della tac a quegli IMBECILLI dei miei parenti genovesi che l’anno scorso si sono permessi di insinuare che non ho fatto nulla per mia madre. Se fossero persone tutte d’un pezzo, veri uomini e donne, mi meriterei un minimo di scuse viste le mi condizioni attuali. Ma ovviamente si sono dimostrati delle persone di pochissimo spessore. Un merito però gliel’attribuisco: mi hanno fatto sentire una persona migliore. Proprio io che invece di solito mi denigro in maniera spaventosa. Stamattina ho anche trovato il coraggio di ritirare le ultime analisi di mia madre. La persona che me le ha consegnate ha capito senza che dicessi nulla e mi ha detto: “adesso non ti buttare giù”. A volte non è per niente facile…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

3 Risposte a “”

  1. Anche io ernia tra L4 e L5.
    Il primo attacco un anno e mezzo fà, due settimane a letto (anzi a cercare una posizione introvabile tra letto, poltrona, sedie e divano, con cuscini sopra, sotto in mezzo, ma niante) e due iniezioni di voltaren al giorno. Poi è passato e fino ad due settimane fa per fortuna niente. Il guaio è che più si allontana il dolore meno si sta attenti a non sforzare la schiena e nella nostra situazione basta UN (1) movimento sbagliato per tornare da capo. Ed ora sono da capo.
    Purtroppo c’è poco da fare, perchè pare che così in basso non si possa neanche operare. Le uniche cose sono portare un busto (ma non riesco neanche a concepire l’idea) e fare ginnastica posturale per rafforzare i muscoli della schiena.
    Per concludere capisco i tuoi problemi nel comunicare il tuo dolore, chi non soffre di ernia non può neanche immaginare quanto fa male e quanto sia difficile trovare un momento di tregua, ed in più c’è pure chi pensa che lo fai a posta per non fare quello che devi.

  2. mio papà, 62 anni, è andato a posto con l’ozono terapia.
    praticamente costretto a farla, l’ernia era in un punto tale che l’operazione rischiava di lasciarlo su una carrozzella.

    Kri, forza! Fuori la grinta, che ce l’hai!

  3. Krishel, se ti capita fatti fare un trattamento da un osteopata, anche se per un ernia non so quanto possa intervenire informati. Io avevo una spalla mezza bloccata e dolorante da mesi, con poche sedute è andata apposto.

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