Nella dimensione in cui si trova ora la viaggiatrice silente è il tempo a farla da padrona. Tutte le possibilità si dispiegano nella loro bellezza di fronte a lei. Per la prima volta si trova coinvolta in prima persona in quello che vede. Si osserva appena nata, forte e commovente il cantilenare della ninna nanna cantato da sua madre al ritmo del dolce carillon che suonava sopra la sua testa; i primi e incerti passi in un mondo dai contorni ancora sconosciuti;il primo incontro con il suo vecchio amico Falco che le insegnerà a ritrovare la strada; la tristezza della partenza da quella che lei non considerava più casa sua, perchè ormai tutto era perduto per lei; l’incontro con la sua gemella serena, la se stessa di qualche anno più in avanti e l’immenso stupore, la gioia per aver capito quale sia finalmente la sua casa, la direzione, e il fine di tutto il suo viaggio e di quello di tutti i viaggiatori silenti: ritrovare se stessa e la sua vera essenza in connessione con il Tutto. A partire da se stessa…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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