Voi sapete che ascolto molto la radio. Diciamo che ha dato l’imprinting al mio modo di ascoltare la musica. Inoltre ha una magia tutta sua, tutta particolare, così libera e indipendente dalle immagini. Li è la parola a farla da sovrana e molto spesso chi ci lavora nemmeno se ne rende conto. Stamattina ho sentito una notizia curiosa che vi riporto: "Non solo i nomi dei grandi inventori americani come Thomas Edison e i fratelli Wright, ma anche quelli altrettanto illustri di star contemporanee come Marlon Brando e Michael Jackson compaiono nel nuovo sito web lanciato da Google, «http://www.google.com/patents» dedicato a tutti i brevetti rilasciati in America dal 1790 ai giorni nostri. Grazie infatti a questo nuovo sito web è possibile visionare i 7 milioni di brevetti che negli ultimi due secoli hanno contribuito a rendere gli Usa il paese tecnologicamente più avanzato del mondo<br />
Gli internauti scrivendo il nome dell’invenzione o dell’ideatore potranno conoscere dettagliatamente il tipo di invenzione prodotta, eventuali foto che chiarificano il processo dell’invenzione e il numero di brevetto della scoperta. In passato le informazioni sui brevetti erano offerte solo dall’«Ufficio brevetti statunitensi» che inviava tramite email tutte le informazioni richieste. Tuttavia il sistema creato da Google sembra molto più semplice e veloce. Naturalmente a far notizia sono i brevetti rilasciati ai grandi personaggi dello spettacolo e a grandi uomini del passato. Tra questi oltre ai già citati Michael Jackson e Marlon Brando, troviamo l’attrice Jamie Lee Curtis, la rock star Eddie Van Halen e il grande presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln. Jackson che per la maggior parte dei suoi fan è noto per la «moonwalk», la sua danza a «passo all’indietro», invece è importante per essere, insieme a due suoi partner, possessore del brevetto numero 5,255,452: nel 1993 avrebbe ideato un paio di scarpe che danno «l’illusione dell’antigravità». Ma l’ex re della musica pop americana non è l’unico inventore famoso. Marlon Brando dedicò gli ultimi anni della sua vita allo studio dei tamburi. Il protagonista de «Il padrino» e di «Ultimo tango a Parigi» avrebbe inventato un apparecchio che rafforza la parte superiore del bongo rendendo le percussioni più musicali. La rock star Van Halen avrebbe disegnato a metà anni ottanta uno speciale strumento di supporto musicale sul quale poggiava la sua chitarra e gli permetteva di suonarla orizzontalmente. Jamie Lee Curtis, nel 1987, avrebbe ideato uno speciale pannolino provvisto all’interno di un’apparecchio a prova di umidità che asciugava comodamente e velocemente il pannolino una volta bagnato. Tra i brevetti ne compare anche uno firmato Albert Einstein. Non si è certi se sia stato ideato proprio dal padre della teoria della relatività, che visse alcuni anni in America, o da un omonimo, ma il brevetto è alquanto singolare: si tratta dell’invenzione di una particolare camicia prodotta nel 1936." Articolo di Francesco Tortora preso dal sito www.corriere.it. Chissà se anche Peter Gabriel ha depositato qualcosa. Quasi quasi vado a dare un’occhiata…
P.S. Se fosse ancora vivo oggi mio padre compierebbe 74 anni. Buon compleanno papà, ovunque tu sia…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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