Strange dreams


Stanotte ho dormito da Dea. Complice anche l’aria fresca che ha diradato la cappa di caldo di questi giorni. Ho fatto un sogno di cui mi ricordo qualche spezzone. All’inizio ricordo che venivano quelli della disinfestazione a casa perchè c’era una perdita e davano la colpa al gatto. Non si capiva se era sangue che stavo perdendo dal naso oppure qualcosa dovuto all’infiltrazione. Poi altro frammento: ero un ragazzo ed ero a scuola. Un insegnante mi rimproverava e mi faceva la predica perchè secondo lui non ho studiato. Ribatto dicendo che lui non mi conosce e non sa cosa mi si agita dentro. Mi ricordo che per un istante ho visto un gruppo di matite tramutare in una mano. Continuo a dire: "Lei parla di cose che non conosce davvero." Il professore ribatte affermando che sto montando tutta una serie di sciocchezze e mi chiede: "parlami dell’origine dell’universo." E io, serio in volto,: "vuole davvero conoscerla?" Lo prendo per mano e gliela mostro come se fosse davvero presente all’evento. Dopo stacco la mano e vedo che l’insegnante è annichilito da quanto ha visto e lo lascio per terra in posizione fetale che piange disperato. Esco dall’aula e mi siedo esausto su una panchina. Poco dopo mi si avvicina una compagna di classe, e cara amica, che si siede accanto a me e mi dice: "avrai sperso un pò di energia per quello scherzo al professore. Se vuoi ricaricarti…" e mi porge le mani. Io la guardo. "Ti lasceresti vampirizzare da me?" Lei annuisce e ribatte: "basta che non esageri". Ora sono io ad annuire e mentre stiamo mano nella mano mi racconta di una storia in cui una figlia cerca di impedire la morte del padre fermando il tempo. E’ il padre che dice alla figlia: "voglio vedere una nuova alba anche se so che sarà l’ultima…"fine del sogno. Decisamente devo cambiare pusher. Io ho un idea su questo sogno. Voi scatenatevi nel darmi la vostra idea.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

6 Risposte a “Strange dreams”

  1. ecco… me l’immaginavo… sono andata a vedere il gruppo che dicevi… fissati! non c’era neanche steve ma io non ho disdegnato lo stesso… e anche solo per in the cage ne è valsa la pena… !

  2. fossi in te eviterei di dormire… grazie di aver lasciato il primo commento sul mio blog nuovo di zecca!!

    Genesis forever!!

    c’eri a roma?!?

  3. (come promesso) un rapporto di conflitto con l’autorità forse in relazione ad una diversa concezione della creatività/lavoro (la tua è analogica: dita/matite); conflitto e sfiducia: interrogata sui massimi sistemi (il “senso della vita”) rispondi ancora in modo intuitivo-analogico trasmettendo in modo non verbale, non tradizionale, la visione diretta della nascita dell’universo…questo sconfigge la tua controparte…poi entra in gioco tuo padre…la cosa diventa decisamente molto personale. non so che altro dire. ehi, non mi prendere sul serio 🙂

  4. …beh, io non so interpretare i sogni ma emerge…tuo lato maschile, quindi la necessità di agire, credo che se si deve partire da un’analisi bisogna partire da qui o …da un nuovo pusher ^_^

  5. Io non ho interpretazioni e secondo me tu puoi arrivarci facilmente. Però quando

    A) ho letto delle matite (piccola immagine che torna)

    B) ho letto della domanda sull’universo (torna tutto)

    Mi è venuta in mente una cosa che ti ho fatto leggere tempo fa. La “Disposition” audiometrica.

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