Si tratta di diversi testa da fare con la propria grafia. Ovviamente c’è bisogno di uno scritto su foglio bianco senza righe, nè quadretti. Lo trovate a questo sito:
(
http://www.analisigrafologica.it/test.php)

E questi i miei risultati:

Sei una persona altruista, ma solo con chi ritieni se lo meriti, e non è facile entrare in questa cerchia di "eletti". Quando però una persona entra nelle tue grazie, sa di poter contare su di te.
Non sei certo pronto a sacrificare te stesso e i tuoi interessi per chiunque, e sai che una dose di sano egoismo è necessaria, ma non eccedi quasi mai.
Ti piace ricevere l’affetto, l’attenzione e l’approvazione degli altri: se senti che queste ti vengono a mancare proprio da parte del tuo partner, la gelosia che ne deriva ti provoca molta frustrazione…
Il tuo problema è l’eccessiva dipendenza dal comportamento e dall’affetto del tuo partner, che influisce sul tuo senso di autostima…
Ti sentirai meglio (e meno geloso) se sarai più indipendente, avendo fiducia in te stesso e nel tuo valore personale non come riflesso dell’approvazione di un altro, ma per profonda consapevolezza.
 L’orgoglio che provi può essere causato da una certa rigidità nella valutazione delle cose.
Alla base c’è una paura: la paura di non essere abbastanza amato, di essere rifiutato, giudicato, criticato; la paura di non essere all’altezza della situazione, la paura di perdere qualcosa o qualcuno… Può darsi che tale sentimento abbia radici che si collocano molto in là nella tua storia personale e che le cause vadano ricercate in una infanzia non totalmente gratificante.
Comunque, non è mai troppo tardi per prendere coscenza di come e quando l’orgoglio ti può danneggiare, e cercare di porre rimedio.
Prova ad osservarti: il tuo orgoglio si manifa ad esempio in caso di scontro dialettico. Non appena le tue conoscenze o opinioni vengono messe in dubbio, ecco che l’orgoglio viene a galla, e tu ti ostini a lungo per far capire il tuo punto di vista, dando torto al tuo interlocutore, magari parlando in modo incalzante. Vuoi assolutamente avere ragione: se gli altri lo intendono, meglio, altrimenti resti inflessibile e mantieni comunque la tua posizione.
Se ciò si verifica, stai attento: l’orgoglio fa sì che l’essere umano non veda ciò che c’è di buono nell’altro, non perdoni, non esprima i propri sentimenti ed emozioni.
Hai un’istintiva capacità di allinearti con il flusso dell’esistenza, invece di contrastarlo, e già questo ti predispone a vivere un sereno rapporto con la realtà. Ma hai anche la sagacia e la concretezza della terra, che ti spinge a cercare il meglio che puoi ottenere, misurando i tuoi limiti ma impegnandoti anche per conquistare le mete che ti prefiggi.
La tua sana filosofia di vita ti predispone dunque a quella semplicità che non deriva dall’adattamento passivo o dalla povertà di idee ma, al contrario, può nascere proprio dall’allineamento con i processi dell’esistenza.
Dunque accetti sia la gioia sia il dolore, la vittoria e la sconfitta, e con pazienza aspetti il tempo giusto confidando nel destino e nelle tue capacità. Ed è proprio questo l’atteggiamento saggio che ti spiana la strada. Con una buona pianificazione delle tue energie puoi affrontare ed eliminare gli ostacoli ed arrivare dove vuoi.
Hai la capacità di cogliere le sfumature emotive del mondo che ti sta intorno, senza fermarti mai ad una visione superficiale.
Indipendentemente da quella che è la tua professione, tieni presente che qualsiasi attività di volontariato ben si coniuga con il tuo bisogno di amare.
Inoltre, se ne hai la possibilità e se sei abbastanza ispirato, l’espressione scritta (poesia o prosa) ti è congeniale per esprimere i tuoi sentimenti più intimi.
Sei una persona intuitiva e rapida nel recepire gli stimoli del mondo esterno: li sai capire, assimilare, elaborare ed associare tra loro, reagendo in modo originale alle sollecitazioni.
Con le parole sai concludere affari d’oro e incantare chiunque, organizzando con cura l’esposizione e adattando opportunamente il linguaggio alle esigenze dell’interlocutore e della situazione.
Il tuo bisogno di relazioni è in equilibrio con l’esigenza di momenti di solitudine e riflessione.
Sei in grado di distinguere le amicizie profonde dalle conoscenze superficiali e ti relazioni in modo chiaro e sincero, sapendo scegliere le persone con cui aprirti più a fondo.
Hai amici, ma grazie alla tua sicurezza e al tuo equilibrio la solitudine non ti spaventa affatto, e dunque non hai con gli altri un rapporto di dipendenza, ma di sereno equilibrio.
Nel tuo caso, l’accidia è causata da una instabilità che si può manifestare in diversi modi: dal cambiare luogo o impegno, al fuggire verso situazioni ritenute ideali; dall’instabilità di umore all’instabilità di giudizio; dall’instabilità nei rapporti interpersonali alla sfiducia verso te stesso. Se senti bisogno di cambiare casa, lavoro, amicizie, compagnie… Se non riesci a portare a termine un lavoro iniziato, di finire la lettura di un libro, e pensi solo a “cambiare aria”… rifletti! Questo è uno dei tanti volti dell’accidia. Concentrati sul “qui e ora”: la felicità può essere ovunque e in ogni istante.
Sei una persona efficiente, svelta, dai riflessi pronti e la battuta vivace. Nelle faccende dell’operatività quotidiana sei portato a decidere senza indugi perché ha bisogno di concludere, e di solito sai prendere anche decisioni importanti con una certa spigliatezza. Se qualcuno ti sembra “imbranato”, perdi la pazienza… E magari gli/le rispondi male. Ma allora stai attento: il nervosismo non facilita i rapporti sociali!!! …

Direi che a parte l’ultima cosa ci ha azzeccato in pieno.
Devo ringraziare la sezione Chiacchiere dell’Osteria di
www.kalporz.com per avermelo fatto scoprire…

2 Risposte a “”

  1. ma cosa ho scritto li sopra?????scusami tanto krishel, volevo dire che non potevo non passare a salutare coloro a cui tengo indipendentemente dal fatto che verranno o meno a trovarmi all'.uni!!uh mamma mia che dislessica che sono diventata a furi adi lavorare col pc :)scusa ancoraEdera

  2. ciao cucciolafinalmente riesco ad entrare un attimo a salutarti!!!!scusami la latitanza ma sto finendo l'unviersita' e mi porta via un sacco di tempo.ma non ptoevo passare a salutare coloro a cui tengo indipendentemente dal fatto se riuscirai ad entrare a salutarmi in second life e avistiare la mia universita0.ti mando tanti auguri di buon fine anno e spero che tu possa passarlo bene (non cmoe me che dovro lavorare 🙂 )ti bacio e ti abbraccio fortesei comunque sempre nei miei pensieri, e oramai conoscendomi un opchino, sai che non lo dico tanto per dire…tu e altri mi tornate in mente ogni volta che vedo qualcosa di bello qualcosa che mi fa ridere, sorridere, gioire, ogni volta mi scopro a pensare " ah se potesse vederlo anche lei"…vabbe bando ai romanticismi.bella la musica e motlo piu leggibile cosi' il tuo blog.ciao tesoro a presto spero.Edera

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