Senza meta

Si ringrazia poppy per la splendida immagine
“Una goccia cadente,
il suono del carillon lontano,
la risata spontanea dei bimbi…
Occhi fissi, distanti.
Il dolore, il sale, l’umidità:
la ferita dell’anima.
Flebili segnali di eterna prostrazione.
Ormai ne ho perse le tracce,
smarrita la chiave dell’ultimo arcano.
Continua il viaggio
senza destinazione
senza senso…
Ne siamo tutti senza.” 
K. 31/1/09Avrei voluto tanto non essere nelle condizioni di tornare alla poesia. Ma evidentemente certe cose sono scritte e certe cose no. Non so neanche cosa ho voluto dire. Adesso non ho le idee chiare per nulla, passerà come è passato tutto. Ma vorrei tanto non essere sempre così stanca…

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