Rei…

In preda alla noia totale e per distrarre la mente da un violento attacco di empatia mi sono vista l’episodio finale, il film di Neon Genesis Evangelion Death and Rebirth. E le riflessioni non sono state poche. La storia di Neon Genesis Evangelion ha inizio nel 2000 d.C. In quell’anno un immenso oggetto, che verrà ufficialmente spacciato per un’asteroide, cadde in Antartide.
E’ l’arrivo di Adam: il primo "Angelo" ("Shito" in giapponese, che possiamo anche tradurre come Apostolo, Messaggero) : l’oggetto schiantatosi in Antartide, infatti, altro non era che un gigantesco organismo vivente, monito per l’intera razza umana.
Gli esperimenti che vennero effettuati su di esso portarono al "Second Impact" il continente di ghiaccio fu ridotto in mille pezzi (questi eventi sono mostrati in modo approfondito solo nel dodicesimo episodio), il calore provocato allora dall’esplosione fu così immenso che il ghiaccio dell’intero continente si sciolse provocando un’inondazione e una distruzione di proporzioni bibliche sull’intera superficie del pianeta. Ma non era certo finita qui .Ci spostiamo quindi nel 2015: da quindici anni la razza umana si sta preparando al ritorno degli Angeli: non conosciamo l’entità dei crimini dell’umanità, nè dove essa abbia sbagliato e quale fu il fatale errore, fatto sta che ora, come promesso, gli Angeli sono tornati ma questa volta l’uomo non è impreparato : durante gli anni, un organizzazione internazionale chiamata NERV (dal tedesco, vuol dire "nervo") era stata fondata a protezione della Terra con l’incarico di trovare un’arma capace di ostacolare il celeste invasore. E mi fermo qui. C’era un brano di musica classica nella colonna sonora davvero meraviglioso, un’opera di Pachebel che non so come si chiama (anzi se qualcuno lo sa me lo dica che lo voglio avere) e pensavo: è curioso come l’essere umano sia capace di creare opere così nobili e di una bellezza celestiale e, nello stesso tempo, di compiere atroci nefandezze. Inoltre penso che abbiate capite chi è il mio personaggio preferito: Rei. Rei Ayaname. Non so se è perchè mi ci indentifico, perchè è un personaggio misterioso. Non so. La vedo e mi piace. E’ il personaggio migliore dell’opera. Cherchez la femme, capite da voi chi è.

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