Poesie del quotidiano

 

Ho avuto modo di visionare il film Paterson, un’opera incantevole che ho recensito per Over There assieme alla mia socia Silvia. E’ un film di una poeticità pazzesca, sconsigliato alle persone che odiano le cose lente, consigliatissimo alle anime sensibili. Una delle cose che mi ha colpito di più di quel film sono ovviamente le poesie. Che sono poesie del quotidiano, di cose di tutti giorni viste però sotto la luce di una persona che non si è abituata alla realtà. Uno dei momenti in cui io mi trovo più spesso a scrivere, carta e penna, è proprio mentre sto cucinando. Ho scritto in questo modo pagine della saga di fantascienza, recensioni e oggi, chissà perché mi sono ritrovata a fare un esperimento. In fondo è proprio per questo che ho iniziato a scrivere poesie, come esperimento per vedere se ne ero capace. E per un buon periodo di tempo è stata la mia forma di espressione preferita. L’ho abbandonata perché erano istantanee di momenti depressivi e ho preferito tralasciare. Oggi però questo esperimento, ricalcando le orme di Paterson.  Lo lascio qui. A voi giudicare se piace oppure no. Come mio solito, io non sono mai convinta di quello che faccio o di quello che scrivo. Un giorno dovrei riuscire a capire da dove arriva questa mia tendenza a sminuire tutto quello che faccio. Ma forse questo potrebbe essere materiale per un altro post. O forse no. Non è che debba essere tenuta a scrivere tutto. Per favore, se passate di qui, fatemi sapere se vi piace, cosa ne pensate. Non so perché ma non riesco ad avere commenti. E’ come se questo posto fosse invisibile.
“Fiammiferi
Un enigma in scatola.
Alcuni devi trattarli con forza
e la fiamma arriva stentata.
Altri, invece, richiedono dolcezza
o assisti all’esplosione.
Le creature non sono diverse.
Aggressività per difendere spazi.
Dolcezza per non vederle ruggire.
Equilibrio anelato.
Incertezza.
L’universo è l’arcano in uno scrigno.” K. 30/03/17

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

4 Risposte a “Poesie del quotidiano”

  1. Ciao Krish! Il film è uno di quelli che sono riuscita a gustare su Italia Film in streaming coi sottotitoli (tra un film horror e l’altro ogni tanto mi capitano film bellissimi). D’altronde i film sottotitolati ormai sono gli unici che posso capire interamente, quindi… Pieno di poesia, mi è piaciuto moltissimo.
    E mi è piaciuta anche la tua poesia, l’ho trovata molto bella e vorrei leggerne altre…se ne hai messe altre, qui, dimmi, che mi faccio un giro.
    Intanto, anche se non la festeggi, ti auguro una Pasqua serena, che la serenità e l’armonia sono le cose più importanti e che, ahimè, in questo mondo sempre più folle e affollato, mi sembrano destinate ad estinguersi.
    I fiammiferi, chissà perché, mi fanno sempre venire in mente quella fiaba così triste ma bella: La Piccola Fiammiferaia e quella fiaba a sua volta mi fa venire in mente i colombi malati che a volte ho visto nei vicoli, con quello sguardo smarrito di chi si chiede cosa gli sta succedendo e non comprende…strane associazioni, lo so, non farci caso. Ti abbraccio.

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