One more kiss dear…

Sono abbastanza scossa, ieri notte ho dormito male. Oggi pomeriggio avrò un colloquio di lavoro. Di nuovo per qualcosa che detesto ossia fare la segretaria. Non sono molto tranquilla però visto come stanno andando le cose nella mia azienda a qualcosa dovrei pensare. Forse sarebbe anche tempo che prenda informazioni per un corso da assistente sociale. Solo che c’è qualcosa che mi frena. Si tratta di aiutare gli altri e temo di non essere molto in grado visto che, di fatto, non so aiutare me stessa. Ma non è di questo che volevo parlare. L’altro ieri notte ho fatto un sogno e non so come definirlo. Ero in un aula di scuola, ad una specie di raduno di un forum ed ero seduta in un banco a due posti. Stavano facendo una premiazione quando, improvvisamente, si avvicina a me un uomo dai capelli neri e con occhi scuri molto profondi. Da subito non lo riconosco ma quando lo guardo negli occhi, gli sorrido e dico: "Finalmente, disperavo di vederti." Lo abbraccio forte, lo faccio sedere accanto a me e cominciamo a baciarci nel modo che più io preferisco. Non mi turberebbe più di tanto il sogno se non fosse che poi, alla mattina, mi sono svegliata con la sensazione sulle labbra di essere stata baciata per davvero. E prima che lo diciate nei commenti faccio presente che il volto non assomigliava a nessuno di quelli che io conosco in un modo o nell’altro. Certo che i miei criceti non stanno fermi nemmeno quando dormo…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

12 Risposte a “One more kiss dear…”

  1. Santa Dea Madre era un sogno! Comunque se ho agito come ho agito c’è un motivo e non ti devo nessuna spiegazione. Pensa pure che io stia scappando. Pensa quello che vuoi. Non ti devo nulla. Anzi sono stata fin troppo gentile a risponderti finora perchè volevo capire chi sei. Ora basta. Non sarò più così gentile. Come mi ha detto una persona una volta la vita non è un fatebenefratelli. Ha ragione. Nel tuo caso ha perfettamente ragione. E ora via di qui. Via dalla mia casa. Non sei il benvenuto. Sai leggere o devo farti i disegnini?

    Out.

  2. Lasciamo perdere, o sei dormiente o fingi di non capire. Il blog è tuo pertanto sei tu che comandi il gioco,spegni, escludi, fai ciò che vuoi, ma la sostanza non cambia perchè almeno questo lo leggerai. Però, che logica! Tu sposi l’idea che si è trattato solo di un bisogno di coccole, come se tale necessità fosse una sciocchezza o una debolezza. Il fatto comunque non esclude la domanda importante:-“chi era l’uomo in questione”

    Rispondi, non rispondi, escludi, tagli contatti, cancelli collegamenti, chiudi blog, minacci, nel fare queste cose sei maestra, e anche stavolta sarà questo l’esito. Scappare.

    [email protected]

  3. A questo punto anonimo mi farebbe piacere sapere chi sei. Firmati per favore oppure comincerò a cancellare i tuoi commenti. Detto questo di solito se entro in amicizia con una persona prima o poi faccio uno scambio di foto e quindi è come se conoscessi il suo volto, so come è fatto. E ripeto nel sogno che ho fatto il tizio non assomigliava a NESSUNO di quelli che ho conosciuto via internet o fisicamente. E’ un signor sconosciuto. E sposo sempre di più l’idea che si è trattato solo di un momento di bisogno di coccole tutto qui.

  4. A una cosa non hai pensato. Al fatto cioè che una persona si può conoscere in tanti modi e non soltanto “”fisicamente”” come hai detto nella tua risposta!

  5. Il bello è che non lo so. Ho detto apposta che fisicamente non era nessuno che conoscevo. E’ per quello che mi ha turbato oltre al fatto della sensazione fisica. Ho pensato a tutto. Al fatto che potrebbe essere solo un sogno di richiesta coccole, e non hai idea di quanto ne abbia bisogno in questo momento. Oppure la spingo in la potrebbe essere un sogno premonitore anche se non ne ho mai avuti. Mi chiedi onestà intellettuale e ti rispondo as you want. Non lo so. O forse per ora la mia mente e il mio animo si rifiuta di vedere. Capita…

  6. Io so perfettamente che è l’uomo che ti baciava, ma la cosa importante è che anche tu lo sai perfettamente; certo forse non te ne rendi conto, ma lo sai. Pensaci, seriamente, onestamente e sinceramente probabilmente, e se non ti sei troppo inaridita, ci arriverai. Mi rendo conto che devo aspettarmi una tua risposta pungente e ironica, troppo facile però e, per onestà intellettuale, non puoi non convenirne. Ma sarebbe estremamente banale , oltre che assolutamente inutile.

  7. In bocca al lupo per il colloquio di lavoro!

    Sono passata a salutarti perchè tra poco prenderò il volo per raggiungere la Grecia, l’isola di Rodi insieme al mio ragazzo!

    Ti mando un abbraccio forte forte e tanti baciottoli baciottolosissimi!

    …LAURA…

  8. bel post.. mi spiace per il problema del lavoro, anch’io c’ho problemi mah che stress.. riguardo ai sogni io ne faccio sempre in questo periodo, e mi sa che dipende proprio dallo stress.. difatti solitamente sono sempre brutti.. di quelli che ti svegli con l’ansia e non sai dove ti trovi, se era vero o non era vero.. boh

  9. e’ capitato anche a me di fare questo tipo di sogni,sogni anche molto intensi e al risveglio come la sensazione,non solo di averli vissuti intensamente,ma anche il dispiacere di essermi svegliata,tant’era reale…ky

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