Tutto inizia con la storia di un uomo e una donna che si incontrano, si amano e hanno un figlio: Nemo. Tutto precipita quando i genitori di Nemo si separano e lui è costretto a una scelta impossibile: andare con la mamma o restare con il papà. Da quel momento noi vediamo frammenti di storia, di eventi vissuti e raccontati attraverso lo stesso principio di Sliding Doors e di Fringe: “ogni scelta porta a un nuovo cammino, una nuova strada”. Ed è questo che vediamo. In realtà il film inizia con le vicende di un uomo ultracentenario in un mondo in cui nessuno invecchia più grazie a un principio di rinnovamento delle cellule. Nemo è l’unico uomo ad aver rifiutato il trattamento e sta per morire. Tutti si affannano a carpire i suoi segreti e la sua morte viene mostrata in una sorta di reality show. Ancora una volta vediamo Nemo seduto di fronte alla macchina da scrivere intento a creare una storia di un futuro di una stazione spaziale in orbita su Marte. Frammenti di una storia, frammenti di una vita che si intrecciano e si rincorrono in maniera non lineare, tutto si riduce a una scelta. Ma finchè non scegli tutto è possibile. Anche non scegliere alla fine è una scelta e ha la sua strada.