Ci risiamo. Sono priva di ispirazione. Ho finito ieri sera il libro di cui vi parlavo, e la fine è davvero molto commovente, e ho iniziato un libro in cui c’è un personaggio che va alla ricerca della felicità. Alla fine di uno dei capitoli dice: bisogna stare attenti a chiedere alle persone se sono felici perchè è una domanda che può creare del disagio profondo. E’ vero, profondamente vero. Soprattutto per quelle persone che non sono abituate a farsi l’esame di coscienza o a parlare con se stessi. Fa loro quella domanda e vedrai che crollano come i castelli di carta. Sono ad appena all’inizio di quel libro ed è ancora presto per parlarvene in maniera approfondita. Aspettate e vedrete. Però ne ho scritta di roba per essere priva di ispirazione. E beatevi a vedere quello splendido gabbiano in volo. Io lo fisserei per ore…
ero io Krishel..nn ero loggata…
molto bella l’immagine, mi son rilassata al volo a guardarla..mi ci voleva…:)
Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e’ dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case
Montale, ripensato in te da Aglaja
Si vede che sei un lettore occasionale perchè altrimenti sapresti già la risposta alla domanda. No, non lo sono. Ma è la mia condizione normale. Ogni tanto mi capita di avere delle giornate buone. E sono preziose, quando questo succede.
sei felice?