And will dance

Basta poco per richiamare alla mente un dolce e mesto ricordo. Sono passata in punta di piedi dalle tue parti e mi sono accostata, silenziosa, per poter recepire al meglio il tuo canto di fede e devozione, un video… Una musica e le immagini che scorrono copiose e mi riportano a una tradizione che ormai non esiste più. Io devo tantissimo a mio padre. Tra le tante cose che gli devo c’è anche la mia passione per la musica. Non c’era mattina del primo gennaio che lui non guardasse il famoso concerto. Una volta era l’orchestra di Vienna che suonava ed era un’incanto per gli occhi. Mi ricordo tanti risvegli fatti di musica. Mio padre le note, mia madre la meraviglia per la bellezza degli abiti e l’incedere elegante dei ballerini. Ed è così che me li ritraggo ora nella mia mente. Insieme come quando erano giovani, vestiti in maniera elegante. E uno, due, tre, un-due-tre, tutto in scioltezza. Un sorriso allego e vitale nelle labbra di lei e la gioia nel cuore negli occhi di lui, presi in un amore che è sempre andato oltre.
E, ovunque siano ora, continuano a danzare…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.