Come vi avevo promesso continuo con le informazioni sulla Dea Brigid: La sua influenza dilagò facilmente da Kildare. Nel convento ardeva una fiamma perenne, conosciuta come una delle tre inestinguibili fiamme dei monasteri irlandesi. Le storie ci dicono che la fiamma miracolosa/magica restò accesa per mille anni, dal 5° al 16° secolo, e che la cenere della legna bruciata non aumentò mai di volume. Gerald del Galles la descrisse visitando il convento di Kildare nel dodicesimo secolo: c’erano venti suore a vegliare sulla fiamma nel periodo in cui Santa Brigit era in vita; dopo la sua morte, le suore restarono in diciannove, una per notte. Alla ventesima notte, la notte di Santa Brigit, il fuoco restò acceso nonostante non ci fosse più nessuno a vegliarlo, e tutta la legna fosse bruciata. <br />Da quella volta il fuoco di Santa Brigit fu custodito in un luogo protetto, in un recinto che nessun uomo poteva oltrepassare, pena una terribile punizione.
La descrizione di Gerald del Galles fa supporre che nel sito del convento di Kildare esistessero in precedenza altri santuari pagani, custoditi da sacerdotesse, simili alle Vestali romane. Ci sono d’altra parte delle connessioni tra i riti di Santa Brigit e quelli praticati nel tempio di Sulis Minerva, il cui fuoco sacro ardeva ad Aquae Sulis, l’odierna Bath, nel terzo secolo.
In un’altra descrizione, sono nove le fanciulle a guardia del fuoco magico di Brigit, e questo si riallaccia alle nove fanciulle del poema gallese The Spoils of Annwn, il cui respiro scalda il calderone magico dell’Altro Mondo.
Seguendo la politica della Chiesa cattolica di trasformare le feste pagane in feste cristiane, il Giorno di Brigit è diventato la Candelora, o festa della Purificazione della Vergine Maria, il 2 febbraio.
In questo tempo,  quaranta giorni dopo il parto, Maria si è recata al Tempio, a Gerusalemme, per la tradizionale offerta di purificazione. Non appena entrata nel Tempio, un vecchio di nome Simeone riconosce nel bambino il Messia di Israele, “la luce che illumina”. Ancora una volta incontriamo l’archetipo del Sole giovane,  o Luce, che viene per riscattare l’oscurità.
Nel Medioevo questo simbolismo è stato largamente usato per illustrare questo giorno: la Luce divina allontana il buio dei peccati umani, il rinnovamento e la rinascita avvengono dopo il periodo più buio dell’anno, quando la vita ricomincia.
In Britannia  la Candelora (Candlemas) è  celebrata con una festa di luci.  Le candele accese vengono portate in corteo intorno alla chiesa; poi vengono benedette e quindi portate a casa dove serviranno ad allontanare i temporali e, ovviamente, il demonio.
Questa tradizione è sopravvissuta in Inghilterra finché la Riforma ha proibito la venerazione di oggetti magici. Nonostante la proibizione, il simbolismo delle candele era tuttavia troppo forte e tracce della Festa di Brigit continuarono nelle Isole, in Scozia, nel Galles fino a giungere ai nostri giorni, per essere ripreso e seguito con nuovo vigore.
Tracce della festa della luce crescente si trovano infine in America, in quello che viene definito Groundhog Day,
il 2 febbraio.  Se il groundhog (marmotta americana) può vedere la sua ombra il mattino del 2 febbraio, significa che ci saranno ancora sei settimane d’inverno.
L’usanza è originaria della Scozia, dove viene cantata in una filastrocca:
Se il giorno di Candelora è brillante e chiaro, ci saranno due inverni nell’anno. 
Da:  http://members.xoom.virgilio.it/clanimbolc/Imbolcstoria.htm
Quest’anno è diverso per me: l’anno scorso neanche mi sono accorta dell’arrivo della Primavera. Stamattina mi sono svegliata con il dolce canto di un uccellino, c’erano 12 gradi quando sono partita da casa per andare in ufficio ed è una giornata splendida. Questa volta sono riuscita persino ad organizzare il tutto per domani. Sto crescendo. Forse.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

2 Risposte a “”

  1. Oddio anche qui è diventato caldo di colpo, è qualche giorno che c’è un sole bellissimo… e a me vengono i sensi di colpa perchè per via del lavoro non posso portare la cucciola a giocare fuori… -__-” Che spreco!
    Ma il giorno della marmotta non è mica lo stesso del film “Ricomincio da capo”??? o__O”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.